[...] Cominciai l'allenamento. Tanto per essere chiari, avrei dovuto stare seduta su una sedia nell'atrio del Museum of Modern Art di New York otto ore al giorno (dieci il venerdì), ogni giorno per tre mesi, senza interruzioni e senza muovermi - senza poter bere, mangiare, andare in bagno, alzarmi per fare due passi o stirare le braccia. Lo sforzo che avrebbero sostenuto il mio corpo e la mia mente sarebbe stato enorme ed era impossibile calcolarlo in anticipo. [...]
"Attraversare i muri", un'autobiografia di Marina Abramovic
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